TESTO 2023
News
Edizione 2
28.12.2022
A Firenze la seconda edizione di TESTO [Come si diventa un libro] Dal 24 al 26 febbraio 2023 la Stazione Leopolda ospiterà oltre 100 case editrici
Una fiera aperta alla città per condividere e coltivare la passione per la lettura.

A febbraio torna a Firenze l’evento dedicato all’editoria contemporanea e ai suoi protagonisti. Dal 24 al 26 febbraio 2023, la Stazione Leopolda ospita la seconda edizione di TESTO [Come si diventa un libro], l’appuntamento sull’editoria organizzato da Pitti Immagine in collaborazione con Stazione Leopolda, da un’idea di Todo Modo

TESTO racconta come nasce un libro e come arriva nelle mani del lettore. Tre giorni per immergersi in un mondo di carta e parole attraverso una selezione ragionata di libri e novità e grazie a un fitto programma di eventi, laboratori, incontri e percorsi di lettura. 

TESTO è l’occasione per confrontarsi con le migliori case editrici – saranno 107 a questa edizione, piccole, medie e grandi – con i protagonisti dell’editoria e con gli autori italiani e internazionali più interessanti. 

Confermato il format espositivo inaugurato con la prima edizione: un percorso suddiviso in sette stazioni, una selezione accurata di titoli e una fruizione interattiva della manifestazione che metterà in relazione il pubblico con gli addetti ai lavori, cioè gli editori, i librai, i direttori di biblioteche e, naturalmente gli scrittori. TESTO è la libreria ideale dove acquistare i libri più coinvolgenti raccontati direttamente dai protagonisti.
La seconda edizione è forse più importante della prima non può contare né sulla pagina bianca, né sull’effetto sorpresa. Ma la sfida è ancora più stimolante. Anche quest'anno TESTO porterà alla Stazione Leopolda percorsi intersecati fra loro in modo da creare una mappa di tutto l’ambiente editoriale finalmente chiaro e omogeneo. Il merito va a una regia collettiva che, come avviene per molte delle manifestazioni di Pitti, vive del contributo di tutti. Intorno, una città, Firenze, che ha di per sé tanta storia.

— Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine