SUR è una casa editrice indipendente che pubblica autori di oggi e classici contemporanei. 
È nata nel 2011, in un periodo in cui la letteratura latinoamericana era poco presente nel mondo dell’editoria italiana: a parte i grandissimi nomi come García Márquez o Vargas Llosa, tanti altri che pure erano stati tradotti nei decenni precedenti non erano più presenti in libreria e al centro del dibattito culturale in Italia. Così si è aperta la possibilità di dare nuova vita editoriale a nomi di assoluto rilievo come Julio Cortázar, Juan Carlos Onetti, Manuel Puig, Ricardo Piglia. A loro si sono poi affiancate voci importanti delle generazioni letterarie più recenti (che noi speriamo di pubblicare come classici del futuro) come le messicane Laia Jufresa e Cristina Rivera Garza, le argentine Samanta Schweblin e Camila Sosa Villada e la cilena Alia Trabucco Zerán.

Dedicata all’inizio soltanto alla letteratura latinoamericana, dal 2015 SUR inizia a pubblicare anche traduzioni di narrativa e saggistica dall’inglese, lanciando la collana BIG SUR. Il nome fa riferimento alla località della California dove molti scrittori statunitensi hanno lasciato il segno: Lawrence Ferlinghetti, Henry Miller e Jack Kerouac, che a Big Sur ha ambientato il suo omonimo romanzo. Nel corso degli anni la collana BIG SUR ha collezionato libri e autori insigniti di premi prestigiosi e internazionali, quali ad esempio "Il colore viola" di Alice Walker e "La ferrovia sotterranea" di Colson Whitehead, che hanno vinto sia il premio Pulitzer che il National Book Award, e "Ragazza, donna, altro" di Bernardine Evaristo, vincitore del Booker Prize.